martedì 17 settembre 2013

Edwige Fenech




Gli uomini vengono da marte e le donne vengono quasi mai.
In teoria se gli uomini trattassero il clitoride delle donne come trattano il loro cusariello ci sarebbero milioni di donne più felici e soprattutto meno cacacazze.
Ma si sa gli uomini sono sciemi, come se avessero un cromosoma Buttiglione che ogni tanto viene a galla, mentre le donne hanno il cromosoma Bruke che ogni tanto le fa diventare zoccole.
Il problema principale è Beautiful, che anche se tu sei una plurilaureata in lettere e Mammasantissimismo e ci potresti intossicare la wuallera per ore con Caravaggio e Hikmet ritieni comunque verosimile il fatto che Ridge sia resuscitato svariate volte, come un Gesù Cristo iOS7.
E adesso e inutile che pensi:” ma chi io?..io non l’ho mai visto a Beatiful, nemmanco una puntata..” quello Beatiful si presenta sotto varie forme, tipo telefilm americani con musiche indie di ospedali, pronti soccorsi, con la gente che tiene quasi sempre lupus, i neri muoiono malamente,  e dove nonostante ci passano la gente con i peggio guai di malattie rarissime e mortali, gli infermieri, i dottori, i portantini ecc.. invece di curarli pensano solo a chiavare a turno tra di loro come i cunigli.   
Quello il masculo l’ha intuita (non capita) questa debolezza femminile e ne approfitta per estorcere prestazioni sessuali gratuite.
Per esempio una volta una mia amica mi disse che finalmente aveva trovato l’uomo dei suoi sogni, bello, romantico e che faceva il ricercatore, veramente affascinante come fatto, poi scoprì che invece lavorava all’aeroporto e lo lasciò, io l’avevo capito che lavorava all’ufficio oggetti smarriti, ma mi feci i fatti miei, in fondo non le aveva detto una bugia.
Perché quelli gli uomini pensano sempre alla stessa cosa, la patana, non tutti però c’è un 20% che invece non pensa a niente, proprio niente niente che quando tu gli chiedi “Amore ma che hai? A Cosa stai pensando?” e quello ti risponde “Niente niente” quello veramente non sta pensando a niente, schermo nero, buio totale, i più bravi riescono a visualizzare anche il puntino rosso dello stand-by.
Comunque è facile riconoscere quelli che fanno i carini solo per avere la patana, si lavano.
Inoltre:
1-     regalano fiori che nella mente di uomo significa “ uà ti devo regalare delle cose tagliate sotto, morte, che dopo tre giorni puzzano di cimitero e che costano una semmana di fatica… una bella cascetta di triglie!?.. che ce le facciamo indorate e fritte e ci arricriamo?”
2-     notano cose tipo che sei stata dal Parrucchiere che nella mente dell’uomo significa “ buon per te, è una questione di igiene, ogni tanto lo devi fare, pure io l’altro ieri mi so tagliato le unghie dei piedi e mica tagg venut a romper o’ cazz a te? e poi se ti facessi la ceretta con la stessa frequenza con cui vai dal parrucchiere me ne accorgerei sicuramente, tieni una rattacasa miez e cosc.”
3-      Fanno complimenti tipo “Come stai bene stasera!” che nella mente di un uomo significa “ma perché sei stata male? Mi spiace, rimettiti presto”

Che infatti se un uomo vorrebbe fare un complimento sincero uscirebbe fuori una cosa tipo: “ lo sai, ieri masturbandomi ho pensato a te!”. Che molte di voi staranno pensando “vabbuò fai schifo proprio all’umanità” invece questo è il più bel complimento che un uomo potrebbe farvi e vi spiego il perché:
 Partiamo dal fatto che tutti gli uomini si masturbano o si sono masturbati in passato, TUTTI, rassegnatevi all’idea, anche papà, il tuo fratellino, o’ nonno, il parroco, i papi, i poeti, i santi e i navigatori (quest’ultimi forse un poco di più) e se per caso tenete un fidanzato che a letto dura più di 5 minuti e lo trovate sotto la doccia a masturbarsi, mi raccomando non dite niente, donne fortunate, ditegli “amore lavati la capocchia alla velocità che ritieni più opportuna” mi raccomando. 
Quelli della mia generazione, come tutti, hanno scoperto le gioie dell’onanismo in piena pubertà, cioè verso i 13 anni, solo che i 13 anni di una volta non sono come quelli di adesso. Un tredicenne dell’epoca era ancora un mezzo bambino che pensava solo a giocare a pallone però gli prudeva malamente, inoltre all’epoca i mezzi di supporto erano scarsissimi, non come adesso che basta che scrivi “enel energia”su google o su emule e ti escono porchiacche di tutti i tipi, anche a pois. Il massimo era il giornaletto zuzzuso che il giornalaio però vendeva solo ai maggiorenni, quindi quando non riuscivamo a corrompere con le sigarette a Ciro O’Pazz, noto barbone locale, a fare le nostre veci, non ci rimaneva alternativa che lavorare di fantasia e mettere i miniciccioli nelle sigarette di Ciro O’Pazz.
Essendo ancora mezzi bambini, avevamo ancora una fantasia smisurata, non corrotta da playstation, marketing, x-box ecc..  quindi quando decidevamo di fare all’amore con noi stessi ne venivano fuori sceneggiature che manco nel meglio Harmony, tipo che tu eri caduto dal califfone e ti eri spezzato tutte le ossa del corpo umano e ti avevano ingessato tutto da capo a piedi, tranne là, e all’ospedale la tua infermiera era di una bellezza esagerata, spesso abbondante di petto, e che per controllare come stavi doveva per forza esaminare l'unica parte del corpo scoperta.(tutti i diritti sono riservati).
Quella infermiera in realtà non esisteva, non l’avevi mai conosciuta e nemmeno mai vista, te l’ha inventavi tu, i tratti del viso, i capelli, le misure del corpo ecc..  era per te la donna perfetta, la più bona dell’universo, la dea della bellezza.
Quindi quando uno ti dice “Ieri masturbandomi ho pensato a te” non solo ammette di aver rinunciato a qualsiasi supporto porno per usare l’immaginazione (cosa già di se apprezzabile) ma ti sta dicendo che quella donna, la donna dei suoi sogni da sempre, la dea della bellezza, adesso per lui sei tu. E potrebbe mai esistere complimento più bello di questo?... forse si... tipo “lo sai... somigli vagamente a Edwige Fenech..” ma nessun uomo sano di mente oserebbe mai dirlo.