lunedì 10 febbraio 2014

Le Regole Base Dell'Ommità



Oggi giorno a livello di sessualità non si capisce niente più, non che la cosa mi dia fastidio, non sono un bizzuoco, anzi, a me non mi fa impressione niente; i maschi con i maschi, le femmine con le femmine, i maschi con le femmine che sembrano maschi, le femmine con i maschi che sembrano femmine, i maschi coi cani a pelo lungo, le femmine coi minipiner, i maschi con i speedy pollo, le femmine con il crapetto di pasqua, i testimoni di Geova coi Figli di Belzebù, i juventini con gli esseri umani, i preti con gli adulti, i totani con le chitarre, i sadomangasessuali ecc… fatto sta che ormai gli eterosessuali sono diventati una minoranza risicata, e soprattutto l’ommità è in via d’estinzione, infatti quando mi ritrovo a chiacchierare con una amica o una parenta zetella spesso si lamentano della mancanza sulla piazza di uomini degni di questo nome (infatti non basta avere un cusariello in mezzo alle cosce e l’attrazione incondizionata verso la patana per definirsi tali)  in un primo momento io non ci credevo pensando che ormai le femmine avessero sviluppato la capacità di cacare il cazzo anche a fidanzati ipotetici o ancora in fase embrionale, invece poi effettivamente mi sono accorto che hanno ragione, infatti basta scendere per strada, andare al supermercato o in un pub, che già alla prima sfuggente guardata ti rendi conto che il 90% degli uomini che ti circondano sono ricchioni, consapevoli e non, un altro 9,9% sono pisci pigliati con la botta, e solo forse uno 0,1% può definirsi portatore sano di ommità, se poi a questo 0,1% togli gli ammogliati e i viecchi (che ora come ora chiavano come i cunigli) ti rendi conto che effettivamente rimane poca carne a cocere. 

Io poi quando queste amiche si lamentano non me la sento di dirgli “vabbè sei tu che hai troppe pretese, alla fine bisogna trovare un compromesso, accontentarsi..ecc..” perché poi sempre più spesso accade che la tua amica vecchia zetella, che era pure una femmina interessante o addirittura intellettualmente stimolante, si accoppia con una sottospecie di turzo di carcioffola, magari pumpato, che quando uscite per la prima volta assieme ti tiene un paio d’ore a parlare (toccandoti) delle caratteristiche della sua moto o peggio ancora del suo smartphone, ti illustra nei minimi dettagli la sua dieta a base di proteine del latte in purezza, si bea allegramente delle sue Hogan e/o del suo capputtiello di marca e ti da le specifiche tecniche, in termini di peso e dimensioni (ovviamente esorbitanti) della cazetta della befana o dell’uovo di pasqua, deflorato appositamente per infilarci un piezzo di oro dentro, di cui ha fatto dono alla propria amata, il tutto condito con le battute copiate da “Made in Sud” a cui la tua amica ride di gusto come se fosse posseduta da satana, che tu la vorresti prendere per il colletto, alzarla un metro da terra e urlarle contro a 2 cm dalla faccia sputtacchiando “oh!! Ma ch’è passat!!!!???” però ti fai i fatti tuoi perché lei ti guarda con quegli occhi disperati che ti stanno dicendo “stat zitt sinnò me menc abbasc” allora quando ti chiede proprio esplicitamente cosa ne pensi te ne esci con delle frasi tipo “ma chi Luca??... un bravissimo ragazzo… si vede proprio che ti vuole bene… una persona semplice…” sperando che lei capisca, ma tanto lei non capisce perché ormai l’orrore della zettellamma e vita gli ha annebbiato il cervelletto e se ne va tutta contenta, magari poi la ritrovi dopo una decina d’anni  ad azzeccarsi con le fiction come “Onore, malavita e pregiudizio”, “la Braciola, la pezza a cannella e l’omertà” , “il peccato, la guapparia e la passione”, “la Suscettibilità e la Scostumatezza”, “il rispetto, Lo zappatore e Mario Trevi”, “Gabriel Garko odia, Beppe Fiorello spara” ecc…    

Io mo non giudico queste femmine, perché mi rendo conto che la mancanza di fosforo a lungo andare può portare alla demenza senile prematura, però contesto loro che magari quando si ritrovano davanti quel 0,1% di ommo spesso e volentieri lo ignorano virando verso fungi o trolls, allora io vorrei venirvi incontro svelandovi alcuni segreti per riconoscere un uomo vero,più specificatamente un ommo, e quindi vi elenco alcune regole base della ommità:



  1. l’ommo si lava poco; non perché è zuzzuso, è che istintivamente riesce a trovare il giusto equilibrio tra puzza di surore e profumo di dopobarba che non devi puzzare come un barbone da fare schifo proprio all’umanità ma manco devi profumare come una pastiera di grano, gli scienziati li chiamano ferormoni, in pratica l’ommo è capace di coltivare autonomamente i ferormoni sopra alla propria epidermide.
  2. l’ommo veste male; secondo gli standard di una femmina e/o di Enzo Miccio ovviamente, non ingarra un abbinamento, non canosce i nomi dei colori, non usa accessori, ed è quasi sempre a disagio con qualsiasi altra cosa che non sia una tuta o un jeans.
  3. l’ommo o si fa la barba o non se la fa; pizzetti, basettelle, mosche, barbetelle, baffetti ecc.. non sono contemplati, i capelli lunghi ammessi solo se conosci a memoria la discografia dei Genesis Gabrielliani, sennò pari solo un personaggio a piacere di dentro alla bibbia.
  4. l’ommo non balla; mai, nessuna eccezione, nemmeno da ubriaco, nemmeno un lieve dondolamento a tempo di musica, nemmeno al suo matrimonio, noterete infatti che i ballerini maschi non ci esistono.
  5. l’ommo se romp o cazz; sempre e per qualsiasi cosa, anche per le cose che gli piacciono.
  6. a l’ommo piace abbastantemente il calcio; non ne è ossessionato come i pisciuni ma neanche gli interessa troppo poco come i ricchiuni. Ovviamente l’ommo tifa per la squadra della sua città.
  7. l’ommo è abbastantamente ngurante; non è una crapa analfabeta come i turdi, è brillante e perspicace, sbaglia i congiuntivi, ma non tutti e ha una certa sottocultura specialmente per la musica e i film anni 70 tanto da stupire, ma non sa quasi niente di letteratura o arte, è scemo a punto giusto da far sentire la femmina superiore senza darle l’impressione che si è fidanzata con uno gliogliero.
  8. l’ommo è pragmatico; nelle discussioni va sempre dritto al punto delle questioni, individua velocemente le possibili soluzioni di un eventuale problema e sa montare un mobiletto ikea anche senza la brucola.
  9. l’ommo non beve cocktail; capirina, capiroska, mojiti ecc.. l’ommo deve solo liquori assoluti (tranne la vodka che è da mbiacuni) rum, wisky, cinar, nocillo, amari anacronistici ecc.. e l’ommo non si ubriaca mai, arriva al punto di allegrezza tale da sapere dove si trova e come ci è arrivato e che comunque giustifichi quella ntecchia di rattussamma in più. Ammeso il vino esclusivamente rosso e non imbottigliato e la birra esclusa quella con le felle di limone dentro.
  10. l’ommo mangia assai; l’ommo vero supera il concetto di onnivorismo, sperimenta, assaggia, non dice mai di no, e di solito ha il limite di sazietà orientato verso lo sfunno, infatti la prima causa di mortalità tra gli ommi è il puorco.
  11. l’ommo non raggiunge l’orgasmo se prima non lo raggiunge la sua femmina; partiamo dal fatto, non ovvio, che un ommo fa sempre raggiungere l’orgasmo alla sua femmina, magari poi non ha un grande appetito sessuale (vedi punto n°5) ma su questo non transige, è una questione di orgoglio personale, piuttosto si appizza un ognia in mezzo alle palle per fare l’effetto ritardante.
  12. l’ommo finisce sempre l’atto sessuale con una pecorina; dopo bacia affettuosamente l’osso sacro dell'amata e non si lava le mani perché durante il giorno ogni tanto si deve passare le dite sotto al naso e annusarle. 

sabato 8 febbraio 2014

La Ciorta



Per i cinesi la parola “crisi” ha due significati: pericolo oppure opportunità, ma si sa i cinesi sono un popolo di spaccimma, che faticano 15 ore al giorno per 1,50 €, vendono i giocattoli con l’amianto dentro e si mangiano le gatte fritte, mentre noi napoletani, che ai cinesi ce li mettiamo nella sacca proprio, abbiamo un’altra parola che ha due significati:  Fortuna e Sfortuna e cioè “Ciorta”.

Il fatto che ognuno è artefice del proprio destino infatti è una cacata allucinante e anche questo fatto del padreterno che gestisce l’andazzo delle cose non è tanto sicuro.

L’unica variabile accertata è appunto la Ciorta, difficile è però comprendere le forze oscure che la manovrano, molti credono che per la sua stessa natura la Ciorta non è condizionabile, eppure esiste una corrente di pensiero, che io condivido, che dice il contrario, e cioè che esistono alcune persone che condizionano in qualche modo, spesso inconsapevolmente, la variabile Ciorta. Come diceva Eduardo:”Non è Vero ma ci credo.” Che poi non lo diceva Eduardo ma Peppino, che infatti ci vuole anche la Ciorta a nascere il fratello di qualcuno. 

Non sto parlando di Iettatori consapevoli, non ci credete a quelli, nessuno può per propria volontà provocare il male altrui solo attraverso l’invettiva e/o la jastemma, ma parlo di quelle persone che involontariamente ti assecciano (voce del verbo secciare, da Seppia, in italiano seppiare, annerire, negativizzare) attraverso commenti o giudizi apparentemente innocui o anche solo attraverso lo sguardo, il cosiddetto occhio secco.

Vi faccio un esempio per farvi capire; la zia che viene per la prima volta a casa tua e accende una specie di radar interno, come quello dei pipistrelli, riuscendo a coprire anche l’oggetto più microscopico nel raggio di 10 mq,  comincia a apprezzare con clamore qualsiasi suppellettile le capiti a tiro, dai soprammobili allo scaldabagno alla carta igienica a fiori, mostra entusiasmo palesemente eccessivo per la tinteggiatura o per l’impianto elettrico o per le figure astratte, che vede solo lei, delle piastrelle del bagno e finisce quasi ogni frasi con “Bell ja… e brav!”.

In quel momento tu non lo sai ma le forze oscure hanno mandato i sorici a rosicarti il contatore della corrente, oppure un coccodrillo si è infiltrato nella tua colonna fecale otturandola, oppure un affluente del Po ha deviato di almeno 1000km il suo corso per andare a sfogare dentro al soffitto del tuo cesso, oppure dei gremlins nani si stanno riproducendo dentro ai transistor del tuo televisore nuovo Hd 42 pollici che ancora non hai finito di pagare.

Altro esempio classico è l’amico a cui mostri per la prima volta la tua auto nuova, costui, che non sa nemmeno cambiare uno pneumatico senza l’ausilio di un uomo di fatica, allintrasatto diventa una specie di ingegnere di Maranello, comincia a esaminare l’autoveicolo con minuziosità assurda, cogliendo particolari come le cuciture del volante piuttosto che la stoppa dentro ai sediolini, commentando a tratti sarcasticamente e a tratti sarcasticissimamente, facendoti capire che praticamente solo a un cretino come te avrebbe potuto vendere una macchina del genere, a quel prezzo poi, quando si sa benissimo che la puleggia della scatola dei freni ha un difetto di fabbrica riscontrabile solo in quella versione lì e in tutte le auto con la punzonatura che finisce con 457 immatricolate proprio nell’anno della tua, e solo in quelle grigio metalizzato come la tua.

Ecco, tu non lo sai ma in quel momento la puleggia della scatole dei freni comincia a trasformarsi in pasta frolla con crema al marsala e si disintegra come se l’avesse cucinata tua suocera, che quando vai dal meccanico anche lui ci rimane di merda perché tra l’altro la puleggia della scatola del freno non esiste.

Voi direte ma allora la variabile della Ciorta è l’invidia? c’è una corrente di pensiero che non esclude questa ipotesi, anche se personalmente io credo sia solo una delle variabili, valuterei anche l’antipatia, l’insoddisfazione personale, l’impotenza sessuale, il nanismo penico, la mancanza di fosforo, lo strabismo e la pura e mera cazzimma.

Il problema principale, aldilà delle cause, è come capire se si è stati colpiti da codesti malefici, molti si affidano a lestofanti, zengare o Gennari D’Aurii spesso con scarsi risultati e spreco di risorse economiche, io invece con gli anni sono riuscito a selezionare i segni che potrebbero farvi capire se qualcuno vi ha sicciati:



  1. quando passate sotto a un lampione e questo si spegne; la negatività è un concetto principalmente elettrico, inoltre le forze oscure per loro natura non sopportano la luce.
  2. quando andate a finire con la mano nella merda; seguendo il precetto secondo cui calpestare la merda porta fortuna, toccarla scasualmente  è segno di maleficio… senza che fate quella faccia… non ci credo che non vi è mai successo.. io volevo brevettare il guanto di carta igienica per pollice.
  3. tua suocera che si autoinvita a cena la sera della partita; le suocere in generale sono segno di sventura, se si combinano con Inler veramente posso diventare distruttive, delle specie di streghe dell’est, ho provato pure una volta a farci un gavettone, ma niente, non ci credete al mago di Oz.
  4. quando l’ultimo boccone che vi mettete in bocca è fracico; mandorle, noci, pistacchi, vongole, cozze, taratufoli, scuncigli, spicchi di mandarino, arancia, la capa d’aglio mimetizzata,ecc… quando capitano come ultimo boccone è veramente segno di maleficio, se vi dovete anche alzare da tavola per prendere l’acqua allora fossi in voi andrei urgentemente da un prete.
  5. quando durante un momento di socialità si scosa il cazone in mezzo alle pacche; può capitare, ma se capita proprio quella unica sera al mese che sei uscito allora veramente è segno che qualcuno ti ha maledetto, e in particolare ha metaforicamente parlato di araputa di mazzo.
  6. quando uno stolker gay si innamora di te; vedi n°5.
  7. quando non ti vengono gli impasti che devono crescere; qualcuno ingenuamente da la colpa all’umidità, al clima ecc… e invece è sicuramente segno che qualcuno vi ha maledetto tutte le cose che devono crescere e invece si ammosciano…è stata qualche jastemma.. (funziona sempre come scusa).
  8. quando salta il segnale della paytv a 30 secondi dalla partita; maleficio che vi può essere stato mandato solo da una persona veramente infame, carogna, cornuto e piecuro, un criminale, senza vergogna e senza scrupoli… uno juventino insomma.







P.S. qualcuno di voi potrebbe obiettare che la traduzione di “Ciorta” in italiano potrebbe essere semplicemente “Sorte”, praticamente sputtanandomi tutto l’incipit, e allora io vorrei dire a questo qualcuno: Bravo, sei veramente una persona intelligente, scaltra, perspicace, in GAMBA… azz sei pure laureato? no ma si VEDE… lettere? Quella è la MEGLIO laurea… vabbè quello è perché c’è la crisi.. poi la trovi la FATICA tranquillo…poi quando uno è intelligente come te non fa niente se fisicamente non è bellissimo… che poi tu sei un tipo… poi trovi pure la tua ANIMA GEMELLA .. tranquillo.. è solo questione di tempo…e lo so tieni un età… però ormai la vita media si è ALLUNGATA…hai voglia a trovare…   uno come te PER FORZA si deve realizzare nella vita… che magari poi l'hai notata subito questa cosa eh? … ma quella è l’arguzia… nonostante la MIOPIA poi… no vabbè quella con l’età può pure essere che MIGLIORA… eh bravo ti puoi fare il laser… quello ha una percentuale BASSISSIMA di fallimento.. figurati stai tranquillo… veramente ti faccio i miei complimenti… BELL JA… E BRAV!!!