A te che sei una vecchia coperta e su facebook mietti come
foto profilo l’unica foto che ti è venuta bene negli ultimi 40 anni dove sei
giovane e carina e non pari manco tu che appena un’altra vecchia coperta amica
toja mmeriosa ti tagga in un’altra foto recente dove mi pari un trans che non
si è potuto permettere la plastica ti viene lo spanteco.
A te zoccola puttana che si nu cesso a viento e mietti le
foto della coscia, dell’anulare, della ntecchia di centopelle, del vellichiello
ecc.. ma mai a figura intera sennò si scopre che si tal e qual a mio zio Tonino
quand l’amm scavat e però tieni una banda di rattusi anziani e/o ritardati
mentali al limite del paccianismo che ti mandano i cuori e le emoticon mentre
si toccano.
A te che sei giovane youtubbers che fai i vidii con i tuoi
cumpagnielli sfasulati senza fatica che
fanno ridere sul a te e a loro che mi parite popio i pisci e vi piaciate a
vicenda comm vi facissivo i pisci in mano uno con l’autro.
A te che sei poeta, scrittore, che sei proprio senzibile,
dorce, amabile, che ancora intosti se ti senti la sigla di Lamù, e hai pubblicato su amazon il tuo libro a 1€ a piacere ma non se lo sono accattati
manco i tuoi parienti stritti.
A te che vuoi fare il cantante, ballerino, attore ecc.. ma nun sai cantare, ballare, recitare ecc.. però
grazie a internet ci credi veramente perché tieni una banda di maniaci depressivi
schizofrenici che ti seguano a tipo stalkers che a casa loro tengono una parete
con tutte le tue foto e quelle dei tuoi parienti fino alla terza generazione
catalogate cronologicamente e al tuo compleanno si spengono le candeline sulla
torta pure loro.
A te che ti pienzi che hanno creato internet pensando a te e
al fatto che era un peccato che il tuo talento andasse sprecato solo perché i tuoi
genitori non hanno creduto mai veramente in te e ti hanno fatto andare a scuola
come a tutti gli altri esseri inferiori e perciò non ti ci sei mai applicato,
che sei fossi nato in America a quest’ora chissà chi eri, e se non avessi messo
incinta a tua moglie a 38 anni minimo minimo un nobel a schiovere non te lo
toglieva nessuno.
Benvenuto al primo corso di autodisistima del Dottor
Saittello. Perché, veramente o frat, c’eccis!
Di seguito verranno descritti dei semplici esercizi di
autodisistima da fare comodamente a casa tua in modo tale da renderti conto che
contrariamente a quanto pensi in realtà... fai schifo… però nun fa nient; primo perché niscun te cac; secondo perché qua un poco tutti quanti
facciamo schifo che ti credi.
Primo esercizio: Scopri il tuo vero talento.
Non da retta a internet, su internet quello che fa un pirito
su una accentino bic è più famoso di Peter Gabriel. Per scoprire qual è il tuo
vero talento devi pensare a una cosa che quando si deve fare nella vita reale
gli amici, i parienti ecc.. ti chiamano a te.
Tipo quando si devono piegare i cartoni della pizza spuorchi,
quando s’addà jettà a munezza, quando si deve fare uno sfratto, quando s’addà
accumpagnà a nonna dal podologo, quando si deve scaricare la app sul cellulare
per aumentare le zizze alle foto di cainateta ecc…
Secondo esercizio: Ma nun è ca vuò chiavà?
Il sesso è il motore dell’economia politica mondiale, quindi
pure tu ne sei inevitabilmente condizionato, però magari ti senti inadeguato.
Fai questo esercizio almeno una volta al giorno: Spogliati completamente,
fatto? mettiti davanti a uno specchio a figura intera, fatto? lo vedi quanto
fai schifo? Quelle pelle appese, quella lardumma strabordante, quell’occhio
offeso, quelle coscie a tarallo, quella ponta di uallera, quelle asimmetria al
limite di un programma su realtime ecc… Adesso pensa: sulla faccia della terra
siamo più di 7 miliardi di persone, milioni di etnie, religioni, convenzioni
sociali, ci sta la gente che si mangia i scarrafuni della merda, pure a livello
sessuale ci stanno quelli che si cacano in faccia, quelli che ci piacciono i
besti, quelli che si chiavano i cactus, i sadomangasessuali ecc.. milioni di
milioni di sessualmente deviati. Quindi pure tu con il tuo body shock, tu che
sei uno scuonceco anatomico, tu che tieni le zizze a fascicollo e i pili sui
capezzoli, secondo il calcolo delle
probabilità sei il sogno erotico di qualcuno sul pianeta che ci esiste
veramente. Uno che veramente sta inguaiato però comunque una persona reale per la quale tu sei una granda chiavata. Ti senti meglio vero? Mo però rivesti che veramente ci
stai facendo avotare lo stomaco.
Terzo esercizio: In Realtà già hai vinto.
Un italiano medio ha circa 100 rapporti sessuali l’anno.
Calcoliamo che ha cominciato a chiavare verso i 18 anni e fino ai 70, grazie ai
nuovi ritrovati della scienza: le ucraine. Quindi fanno 5200 chiavate. Mo
aggiungici i pisci in mano quindi più o meno triplica la cifra, 15600
eiaculazioni. Ad ogni eiaculazioni un uomo produce in media 6 milioni di
spermatozoi, quindi in totale sono 93.600.000.000 spermatozoi. La probabilità
di fare 6 al superenalotto è di 1 su 622.614.630 quindi fatte le debite
proporzioni il fatto che sei vivo è come se avessi vinto 150 volte al
superenalotto. Hai già stravinto alla grande, che cazzo tieni da sbatterti, non
devi più dimostrare niente a nessuno, sei un vincente fin da quanto eri uno
spermatozoo, tu, amico caro, sei arrivato primo su 93.600.000.000, tu a livello
di spaccimma sei il numero uno!