Si sono spertosate le scarpe.
Le scarpe sono un capitolo del fascionblogger ommo che non
vi ho ancora illustrato; praticamente, come voi ben sapete, l’ommo non si veste
ma si copre, di conseguenza anche le scarpe sono un accessorio del tutto
superfluo soprattutto alla stagione quando si preferisce il zucculillo.
D’inverno purtroppo l’ommo non ne può fare a meno ma
comunque l’ommo vero possiede solo due paia di scarpe:
- Le scarpe petuttiggiorni; di solito sono scarpini da
ginnastica ultra tecnici da atletica leggera comprati in offerta da declathon,
le stesse scarpe con cui il maratoneta keniota Mohamed Salvinammamt ha
stabilito il record mondiale alla maratona di Niuiork nel 2017 l’ommo le usa al massimo per scendere a
iettare la munnezza, come infatti anche io sono sceso al di sotto della soglia
dei 7 minuti a rampa di scale (fermandomi per ripigliare ciato solo 2 volte),
record del condominio ancora imbattuto a pari merito col viecchio del terzo
piano che però usa il bastone perciò è stato squalificato per doping.
- Le scarpe Class;
così battezzate da un mio amico analfabeta che non riusciva a dire Classiche
senza arravogliarsi la lengua per un lievissimo problema logopedistico,
attualmente candidato alle europee per il M5S. Le scarpe class sono scarpe di
scarsissima qualità comprate al mercato di Poggioreale per andare a un
matrimonio e servono esclusivamente a tale scopo insieme al vestito di quando
l’ommo ha sposato rimesso in occasione di qualsiasi altra cerimonia familiare
(battezzi, cresme, cummunioni etc..) però senza panciotto che non ci trase più
manco col svitol.
Voi vi starete chiedendo: e per un'altra qualsiasi occasione
l’ommo cosa calza? Un compleanno, una cena, una festa etc..? la risposta è
molto semplice: SI STA ALLA CASA SUA! Pure voi però, cercate di stare un poco
attenti.
Purtroppo come vi dicevo si sono spertusate le scarpe,
quelle petuttiggiorni, è asciuto il pollicione da fuori, per qualche giorno
sono andato avanti lo stesso che tento le scarpe sono nere e pure il cazzettino
di spogna è nero quindi non si notava, però stamane un zincaro mi voleva
arregalare un euro fuori al bar e così ho pensato che le debbo cambiare. Le
scarpe pe tuttigiorni comunque a un certo punto si devono iettare pe forza,
come quando a casa finisce l’olio extravergine e senza non si può cucinare, perché
ovviamente le scarpe si cambiano solo quando si sono spertoste che il reddito
di cittadinanza ancora deve arrivare. Praticamente si tratta di Shopping causa
di forza maggiore.
Sono andato al centro commerciale. Lo so non si dovrebbe
andare al centro commerciale perché è il simbolo del capitalismo, della
pucchiaccaincapità e l’intorzamento supremo e poi si dovrebbe preferire il
negozietto sotto casa per aiutare l’economia paesana, i piccoli commercianti cos…
però siccome che c’ho il problema che sono bello bellissimo quando vado al
negozietto il commesso fungio mi comincia a secutiare appresso manco stessi
arrubbando chiedendomi insistentemente “Ha bisogno?” “Posso aiutarti?” “Pure a
te ti piace MarcoMengoni?” etc.. etc.. che alla fine uno si sfasterea e nci
dice “Sient, a me me piac a fessa! Però comunque il numero lasciamelo lo stesso
che non si può mai sapere”. Mentre al centro commerciale l’ommo trase, piglia
le scarpe, le pava e esce, senza rischiare ogni volta il culo.
Mo siccome che non facevo shopping da svariati lustri, per
le ragioni fin qui descritte, mi ho guardato intorno con curiosità e ho stilato
un esame costo/benefici dell’ommità che a breve passerò a DiMaio o al suo
segretario Conte:
-
Ovviesse; Ovviesse è per i puzzati di fame semplici,
buoni guaglioni, operai, impiegati. Poveri maronni che tengono i figli ma però
non sono abbastanza ommi da chiavarsi una tuta scagniata in cuollo per scendere
a faticare. Ci sta sia il reparto semiviecchio, coi maglioncini di filo a 14.99€
e i pantaloni di velluto a 19.99€ sia il reparto finto giovane coi maglioncini
di filo a 14.99€ però con il cappuccio e i pantaloni di velluto a 19.99€ però
con i tasconi.
-
Combipel; Combipel è un Ovviesse per chi tiene i soldi.
Vende praticamente le stesse cose a semiviecchio però costano più assai. Target
Miedici dell’Asl, rappresentati, statali e parastatali etc.. etc.. genti senza
nemmeno un barlume di ommità che non si vergognano a indossare colori pastello
come al gaypride.
-
Alccott: Alcott è per i cuozzi, chiachielli e giovinastri
puzzati di fame senza fatica che ci tengono a far notare il loro analfabetismo
funzionale anche dall’abbigliamento, pantaloni stracciati con la uallera e
maglie scusute a schiovere. Praticamente un tronista che ha abbuscato da
qualcuno (giustamente direi).
-
H&M: l’ommità qua è un lontano ricordo. Per gay dichiarati
però puzzati di fame che non possono spendere di marca ma che comunque manco
possono andare in giro come un etero qualsiasi. L’ommo potrebbe trovare
qualcosa di accettabile solo al reparto pigiami.
-
Declathon: Ommità a schiovere, pezzenteria allo stato
puro abbinata a tute da ginnastica, calzini di spogna e scarpini da calcietto.
Per non parlare del reparto camping che equivale per gli ommi a kiko quando
arregala i campioncini per le femmine.
-
Auchan: Qua si va nel professionismo ommo. Vestiario
per vecchi senza denari e senza dignità alcuna. Maglie cusute storte e tute in
finto pail. Non si supera la soglia dei 4.99€. Comprare i vestiti nello stesso
negozio dove compri il galbanino è pericoloso, non provateci a casa. Solo per
ommi esperti.