lunedì 1 luglio 2024

Che cos'è Napoli?

Che cos’è Napoli? Di sicuro non è solo una città. Deve essere sicuramente qualcosa di astratto, altrimenti non si spiega perché scrittori, poeti, registi, autori… hanno sempre provato a definire in qualche modo Napoli ma nessuno ci è mai riuscito appieno. Come se la città, i monumenti, i musei, perfino la cultura venissero dopo, fossero conseguenza di un qualcosa che già c’era. Qualcosa di arcaico. Forse solo i greci hanno visto Napoli. Qualcuno ha detto che Napoli è un sentimento. Ci è andato vicino secondo me, anche se forse questa cosa è valida solo per i napoletani, mentre Napoli è qualcosa di percepibile a tutti, anche a chi ci viene solo in visita. Qualcun altro ha detto che Napoli è una sensazione. Ci è andato ancora più vicino secondo me. “Come stai oggi?” “Mi sento un poco Napoli”. Per me ha senso, ma è difficile che lo abbia per tutti. Nel libro Ciro cita i famosi barattoli con l’aria di Napoli. Buccaccielli vuoti venduti come souvenir. Li ricordo fin da piccolo i giornalisti alla tv che facevano i servizi su questi barattoli, portati ad esempio della genialità dei napoletani, dell’arte di arrangiarsi (termine che schifo), della napoletanità (termine che schifo ancora di più). Eppure secondo me sono la cosa che più si avvicina alla definizione di cos’è Napoli. L’aria di Napoli è la prima cosa che ti rimane impressa e che ti manca quando te ne vai. Per aria non intendo l’ambiente, il contesto, l’atmosfera. Parlo proprio dell’aria. Napoli ha la sua aria, un suo respiro, come se il vuoto sotto la città fossero polmoni che rilasciano qualcosa che non è semplicemente ossigeno. Ti entra dal naso e non riempie solo i polmoni ma tutto l’addome, il cuore, la testa e poi uscendo ti purifica. Ogni respiro è liberazione. E’ fuoco? Lava? Tufo? Mare? E chi la conosce la ricetta di quest’incantesimo... so solo che funziona. Ti lega e non ti lascia più. Pure se ci vieni solo come turista, te ne vai sapendo che dovrai ritornare perché ormai questo sortilegio ti ha colpito e ti manca o’ ciato. Quando sei lontano da Napoli non ti prende semplicemente la nostalgia di casa, magari della famiglia o degli amici, è qualcosa di diverso. “Vivere Fuori” così si dice, ed ha un senso molto più profondo della collocazione geografica. Hai una bella vita, il tuo lavoro, i tuoi amici, la tua casa e la tua bella città, dove magari funziona tutto meglio che a Napoli. Però al contempo hai la terribile sensazione che ti stai perdendo qualcosa, come se la vita, non strettamente la tua, ma la vita come “concetto” si trovasse da qualche altra parte. Le cose succedono a Napoli ed io me le sto perdendo. “Vivo Fuori” così si dice. Capita a tutti di provare questa terribile sensazione, anche a chi non è di Napoli, di stare sprecando il proprio tempo, che la vita sta passando e tu non la stai vivendo, di vivere senza sentirsi vivo. Se ti capita vieni a Napoli che ti passa. Sergio Bruni ha scritto “l'ammore è 'o ccuntrario d'a morte”, forse si potrebbe dire che Napoli è 'o ccuntrario d'a morte. Ci sareste andati vicino ma comunque non del tutto. Ciro Pellegrino ha scritto una lettera d’amore. Una lettera d’amore dove non c’è mai scritto “ti amo”, che poi sono quelle più belle. Ci vorrebbe un termine apposito per descrive l’impeto, la passione, l’angoscia, la frustrazione e la rabbia che un napoletano prova quando ti vuole descrivere la sua Napoli. In questo libro questa cosa ti annega e ti fa mancare il respiro. Ciro ti porta a Napoli con le parole, non solo per le vie, gli itinerari, le opere d’arte, le architetture… ti fa sentire lì con lui, ti fa sentire quel sentimento, quella sensazione, addirittura quell’aria e perfino 'o ccuntrario d'a morte. L’impeto, la passione, l’angoscia, la frustrazione e la rabbia di un innamorato che ti vuole descrivere la persona cha ama, non semplicemente descrivendola fisicamente o nel carattere, ma vuole che anche tu ti innamori di lei, perchè solo così lo potrai capire.

sabato 23 settembre 2023

SAITTELLO PROBBEMSOLVY SPA: L'IMMIGRAZIONE.

Finalmente sono stato assunto dallo Stato italiano come Probbemsolvy. Allora ho fondato la Saittella Probbemsolvy Spa. Spa non sta per società per azioni ma è popio una Spa, mi sono appoggiato alla partita Iva di un mio cuggino a Torre Annunziata che tiene un centro massaggi di cinese, happy ending, CAPISC A ME, FATTE E FATTE TUOJE! Nello specifico andrò a risolvere i problemi dell’Italia o a niente a niente dell’intero Universo, se avanza tempo e mi pavano gli straordinari. Il primo problema che ho risolto è l’immigrazione. Un problema che si porta sempre da decenni e che va su tutto un poco come la camicia celeste. Inizialmente ho avuto qualche resistenza da parte di un esponente del governo, non dico il nome per delicatezza, userò un nome di fantasia: Felpino Papete. Il quale aveva proposto come soluzione di chiudere i porti. Allora noi della Saittella Probbemsolvy Spa abbiamo fatto uno studio prendendo come esempio il problema della malasanità. Praticamente abbiamo chiuso gli ospedali ed effettivamente il problema della malasanità veniva risolto, perché le persone si sentivano male, correvano all’ospedale, trovano chiuso e morivano fuori. Che tecnicamente non è colpa della sanità. Però qualche buonista dell’opposizione ha detto che non si può fare perché non possiamo fare morire la gente così. In mare possono morire ma così no. Va a capì! Allora abbiamo fatto uno studio da dove abbiamo evinciuto che circa il 96% degli immigrati che vengono in Italia non vogliono rimanere in Italia, giustamente, che pure noi che siamo italiani non ci vogliamo rimanere, tu mietti che il migrato tiene a disposizione tutta l’Europa; Germania, Francia, Svezia, Svizzera..etc… e quello sceglie l’Italia, allo non si tratta di essere migrato si tratta popio di essere strunz. Allora abbiamo fatto un altro studio (forse non si è capito ma a noi ci pavano a studi) da dove abbiamo evinciuto che un migrato per arrivare in Europa paga al trafficante fino a 6000€! Uno schifo! Che va bene che sono aumentati i prezzi però mi pare che adesso ne state approfittando un poco troppo, ti lamienti tu migrato, io stamattina sono andato a comprare le mandarancie e il verdummaro mi ha chiesto 3€ al chilo! Ma dove andremo a finire signora mia! Allora noi della Saittella Probbemsolvy Spa abbiamo trovato una soluzione che accontenta a tutti quanti e nessuno ci può parlare dietro. Allora stammi a sentere migrato; Noi ti veniamo a prendere fino all’africa, dove vuoi tu, Libia, Marocco, Sharmesciek, addò stai stai. Ti veniamo a prendere noi con una bella nave da crociera (Prendiamo un bel appalto con qualche compagnia di crociere che il politico quanto sente appalto si arripiglia tutto quanto e si sta a tuttcose!). Stammi a sentere caro migrato! All inclusive, colazione, pranzo e cena a buffet, free bar (tanto quelli so mussulmani, non bevono alcol, bastano un paro di casciette di cocacola e aranciate sanpellegrino), animazione, baby dance etc… dall’Africa fino all’Italia, tutto compreso, a soli 3000€ a migrato!!! La metà di quanto si prende un trafficante caro il mio migrato! Però senza il rischio di morire in mare, viaggiando in tutta comodità, accussì ti rilassi un poco, ti fai una doccia, e vieni in Italia tutto sistimato. Qualche Pidiota dell’opposizione potrebbe obiettare che non è moralmente accettabile approfittare della disperazione del migrato per farsi pagare. Caro il mio Pidiota, tanto quello pava lo stesso! Non è meglio che pava a noi così sparambia e non rischia di morire?! Parli sempre a schiovere Pidiota! In primis noi della Saittella Probbemsolvy Spa abbiamo fatto uno studio dal quale abbiamo evinciuto che nel 2023 arriveranno in Italia almeno 200.000 migrati, ma a jettà popio. Moltiplicate per 3000€ e facetevi un poco il conto, robba che nel parlamento hanno intostato all’unanimità. Qualche amico razzista potrebbe obiettare che così non abbiamo risolto il problema della immigrazione perché tecnicamente il migrato comunque arriva in Italia. Caro il mio amico razzista, annanzo ai soldi i compagni tuoi sono cazzi pure di ammiscare ai migrati la vitiligine oppure scambiarli con la candeggina Aurora. Appaciati che ci esce qualcosa pure per te. Dicevamo caro il mio amico migrato; Io ti vengo a prendere fino all’Africa, all inclusive a 3000€ possiamo fare anche qualche pacchetto famiglia, tipo 2 adulti e 2 bambini a soli 10.000€ per farti sparambiare ancora di più. Ci tengo a precisare amico migrato che quando dico tutto compreso è veramente tutto compreso, non è che poi vieni in Italia e ti cerco i soldi per la tessera club, la tassa di soggiorno, la mazzetta per il giovane del bar.. no niente! Noi siamo persone corrette. Poi caro migrato ti facciamo attraccare a Torre Annunziata, che io a Torre Annunziata sto buono ammanigliato, mi posso muovere liberamente, CAPISC A ME, FATTE E FATTE TUOJE! Comunque è facile migrato, tu arrivi allo scoglio di Ruvignano e ti truovi alla foce del Sarno, te ne accorgi dalla puzza e dal colore dell’acqua che non diprezzando è più marrone di te! Appena vedi i Silos giri a destra e sei arrivato. Caro il mio migrato, cumfronne che tu mietti il piede sulla banchina del porto di Torre Annunziata io di rimpetto, stesso in coppa al puorto, ti faccio due uffici (Li facciamo costruire apposta, Caro il mio politico, facciamo un bel appalto! chiamiamo a RenzioPiano, facciamo una bella cosa tipo con il tetto a forma di onde, campata unica, qualche statua di artisti contemporanei a schiovere che non hanno voluto manco sulle rotonde… inzomma come facciamo sempre quando pigliamo un bel appalto e vogliamo fare lievitare i costi): - Il primo ufficio: UFFICIO ANAGRAFE, con dentro il Sindaco. Qui è sorto un piccolo problema, perché a Torre Annunziata non teniamo più il sindaco in quanto il Comune è stato sciolto per infiltrazione camorristica. Praticamente si è scoperto che i politici si volevano infiltrare nella Camorra, allora i cammorristi si sono ribellati, hanno detto “ma comm’è, noi stiamo qua da tanti anni, facciamo tutto noi, mo arrivano questi politici cacchi cacchi e vonno fare pure loro…etc..” ed effettivamente non è una cosa giusta. Allora i cammorristi hanno denunciato (poi dicono che sono omertosi) e hanno fatto indagare a tutta la giunta comunale. Allò mo non teniamo il sindaco, ma quello un sindaco quanto ci può venire a fare, caro amico politico, un 30.000€, massimo 35.000€, volendo esagerare… 20€ a voto… avanzano pure i soldi per la cena di fine campagna elettorale. Come Sindaco mettiamo a mio zio, non per nepotismo, anche se io sono il nepote, ma perché tiene una bella presenza; è un bel vicchiariello, snello, barba sempre fatta, il capello bianco fresco di parrucchiere, un bel doppiopetto e la fascia tricolore e viene popio bello. Vabbè non divaghiamo. Migrato ti stavo dicendo, appena che metti il piede in Italia subito all’ufficio anagrafe: Cittadinanza onoraria da parte del Sindaco (mio zio Carmine) e cartà d’identità valida per l’espatrio. - Secondo ufficio: AGENZIA VIAGGI, di mio cuggino, il figlio del sindaco, che quello è bravo co sti fatti last minute cos… e ti facciamo il biglietto del treno per dove vuoi tu in tutta l’Europa! Sempre compreso nei 3000€ caro migrato! Stammi a sentere; così comme che arrivi alla Germania oppure per esempio al confino con la Francia quando il guardio francese ti fermà: “Uè giovanotto! Dove andate? Qua non si può passare nella Francia! Iesc a parte e’ for! Iamm bell forza!” ( che quello il guardio francese la tiene questa arroganza scustumata) allò tu ti prendi pure la tua soddisfazione caro migrato che ci cacci la cartà d’identità italiana e ce la chiavi in faccia: “Tiè guardio! So italiano! che vuò!? Sono di Torre Annunziata (che così giustificate pure il fatto dell’accento strano), so venuto a fare la villeggiatura a Montecarlo! (così ti atteggi pure un poco a tipo buono), livete annanzo oì!”. Che solo per i paccheri che lievi da faccia me li dovesti dare 3000€ caro migrato! Così risolviamo il problema migrati, non muore nessuno a mare, ci abbuschiamo una cosa di soldi e ci esceno un cuofano di appalti, e andiamo in culo alla Francia che è sempre una soddisfazione. Nelle prossime puntate risolveremo il problema del debito pubblico e dei matrimoni gay. Distinti Saluti Ciro Saittello Direttore esecutivo a nero Saittella Probbemsolvy Spa

sabato 16 luglio 2022

Misteri Vesuviani

Benvenuti ad una nuova puntata di "Misteri Vesuviani". Dopo aver risposto ai più grandi enigmi che affliggono da secoli la popolazione autoctona come ad esempio "Perchè la Aulive bianche in realtà sono verdi?" oppure "La differenza tra il vascuotto e la fresella" e nell'ultima puntata "Il Biscotto di Castellammare, esiste davvero chi lo magia?". Finalmente siamo riusciti a sperdere a Roberto Giacobbo sulla tangenziale di Rennes-le-Château, mandiamo il contributo video... "Robbè, Robbè, ci sta un cavaliere templare dentro al bagno dell'autogrill! si è vestito da trans, curre curre!".. Adesso senza Giacobbo che ci affligge la uallera possiamo passare all'argomento di questa puntata, un mistero che affligge l'umanità da almeno 43 anni, e quando parlo di umanità intendo me stesso medesimo. Su un tratto dell'autostrada Napoli-Salerno più precisamente tra Torre del Greco e Torre Annunziata Nord ( zona conosciuta da tempo in tutto il mondo esoterico come "il triangolo della lengua steveza", non dimentichiamo che Torre Del Greco a dato i natali al più grande sensitivo del mondo, il venerabile Gennaro D'Auria) si trovano le rovine di queste strane costruzioni a forma di capocchia la cui funzione e origine sono avvolte dal mistero. Abbiamo interpellato i nostri esperti esoterici al riguardo; il Dott. Palluottolo, ex detenuto, monopolista della vendita abusiva al dettaglio di sigarette Regina Rosse e contestualmente percettore di reddito di cittadinanza, che da piccolo ha abbuscato da un munaciello, affiancato dal Dott. Ciaciello, ex detenuto, rivenditore abusivo di cazzimbocchi al limone e contestualmente percettore di reddito di cittadinanza, che dopo aver ingerito qualsiasi sostanza stupefacente esistente al mondo ha cominciato ad avere queste visioni mistiche che una volta vedeva la Maronna della Neve e la Maronna di Pumpei che si facevano lo strascino. I quali hanno sviluppato alcune teorie sull'origine di queste strane costruzioni rupestri, inizialmente su suggerimento del Palluottolo... "Ngerò vir ncopp o telefonain"... abbiamo cercato semplicemente attraverso google lens, i nostri tecnici informatici hanno fatto una foto allo schermo del compiters pecchè non sapevano come si caricavano le foto e hanno trovato alcuno corrispondenza da non escludere del tutto: 1. Le pacche di Elettra Lamborghini. 2. I truzzi di Alberobello 3. Le foto profilo di alcune Case Carute sul facebook di cui per buonacrianza non pubblichiamo i nomi. 4. Donatella Versace. 5. Alcune Costruzioni ideate da un famoso architetto svedese che non si fosse trovato a Torre del Greco manco se si fosse sperzo. A seguito di questa infruttuosa ricerca abbiamo cercato con l’aiuto dei nostri esperti di sviluppare alcune teorie, invitiamo il nostro pubblico ad aggiungere qualsiasi ipotesi: 1. Ormai è un dato accertato che gli esseri umani sono discendenti degli alieni, probabilmente trattasi di un arcaico insediamento di rettiliani, in particolare della famiglia dei cosiddetti Cuozzi, che sarebbero in pratica gli antenati dei Torresi, il che spiegherebbe anche la lingua locale incomprensibile. 2. Trattasi di Fondi Europei destinati alla riqualificazione del Parco Nazionale del Vesuvio con info point, museo della pummarola del piennolo, negozio souvenir, bagni fuori servizio etc.. che probabilmente gli assessori locali per fare aumentare i costi hanno optato per strutture a cupola. 3. Trattasi di bunker antiatomici costruiti da Raffaele Cutolo. 4. E’ un campo rom di Hobbit. 5. E’ stato un malinteso tra Masto fravecatore e Giovine di Cardarella… “Masto comme aggià fa sta cammisa e stucco?” …. “se vabbuò a capocchia!” 6. Sono monumenti in onore della zizzona di Battipaglia. 7. Trattasi di abuso edilizio creativo per confondere quelli del catasto. 8. E’ il set abbandonato del famoso film porno “Guerre Stellari – Le Capocchie dello Jedi” Con questi dubbi vi diamo appuntamento alle prossime puntate di “Misteri Vesuviani” dove ci occuperemo di: “I melloni che non superano la prova del fruttaiolo che fine fanno?” … “Jo Donatello è veramente il figlio di Gigione?” … “Rita De Crescenzo”… “La ricetta del russo per dentro alla zuppa di cozzeche”… “Bruscolotti era detto Palo e’ fierro per quello che penso io?” … Questi ed altri misteri da risolvere solo su “Misteri Vesuviani”… alla prossima puntata.

mercoledì 20 gennaio 2021

Nuje

Nuje che sapimm vulè bene sulo chiagnenno. Nuje che ce mettimm paura e c’arricurdà. Nuje che tutte e colpe do munno song e nostre. Nuje ca tutt o male do munno ce fa male. Nuja ca sapimm essere sulo dulore Nuje ca putessem essere sulo ammore. Nuje ca nun sapimm astregnere tropp forte Nuje ca vulimm bene sulo a luntano. Nuje che guardamm e figli e ce vene a chiagnere. Nuje che coccrun ce vo bene e nun sapimm mai pecchè. Nuje che tenimm semp paura. Nuje che niente ce fa paura overamente. Nuje ca c’arrennimm tutt e juorn. Nuje che tutt e juorn stamm semp ccà. Nuje c’aspettann semp che cagna coccosa. Nuje ca nun sapimm comm ammà fa. Nuje ca simm pe semp suli. Nuje salvamm o munno tutte e juorn.

mercoledì 30 settembre 2020

Quel dilemma mai risolto

stamattina al Bar il dibattito verteva sul dilemma morale mai risolto: "Per quanti danari ti faresti deflagrare l'ano?" Riportiamo qui di seguito il resecondo ufficiale: 1. Peppe (Il Barista) : 100.000 € Motivazione: "tant che me ne fott so 5 minuti però po t'accuncc pe tutt a vita” Traduzione: “Vale la pena sacrificarsi in quanto un rapporto omosessuale passivo completo ha comunque una durata relativamente irrisoria se paragonata all’aspettativa di una vita economicamente serena” 2. Salvatore (il vice Barista): 300.000€ Motivazione: "ua pè cu 100.000 € nun t'accatt manc na casa!..300.000..se po fà" Traduzione: “Sono in disaccordo con il mio esimio collega in quanto 100.000€ non mi sembra una cifra sufficiente per garantire una serenità finanziaria a lungo termine anche in rapporto al mercato immobiliare attuale” 3. Rafele Palluottolo (Noto alcolizzato locale): 50.000€ Motivazione: “M’accunciass nu fatt do mio, vuje sit tropp angiarus!” Traduzione: “Io mi accontenterei di una cifra molto più bassa, appena sufficiente a risolvere un mio problema momentaneo di liquidità, voi siete troppo pretenziosi a mio parere” 4. Emilio (Giovine del Bar): 250€ Motivazione: "si è chill ve dann a vuje?!.. rint' o' vico affianc ce sta uno ca cu 20€..... a me almeno 250€..." Traduzione: “State a mio avviso sopravvalutandovi in modo eccessivo. Da fonti certe posso affermare che il mercato del sesso omosessuale a pagamento è profondamente svalutato. Ed attualmente un rapporto passivo completo costerebbe una cifra irrisoria che si approssima allo zero. Per tali motivazioni io mi accontenterei anche solo di una sopravvalutazione, comunque eccessiva, del 1000%” 5. Viecchio Fravecatore in alta uniforme con gli abiti spuorchi di ngiumenta e stucco con la faccia appicciata dal sole e un fisico per la sua età invidiabile che leggeva il giornale locale sorseggiando il suo cappuccino e che fino a quel momento non aveva proferito parola ma dava tutta l'impressione di farsi i fatti suoi ignorando i nostri discorsi ipotetici con tono serioso e per nulla goliardico: "Emì.. 150€.. e vuò?..." Io: " Peppe il cornetto me lo incarti che me lo porto via.."

martedì 11 agosto 2020

Semp vene a Staggione

Alla staggione il paese si svacanta, manco dieci giorni fa due di loro si sono pigliati a mazzate per il posto della machina qua fuori e mo ce ne stanno na decina. Il sole abbatte sopra alle lamiere che coprono i balconi e panni stesi subito si asciuttano. Le sicchiate di acqua sporca che le vrenzole menano sui marciapiedi scomparono subito e la munezza feta più del solito. Ma se guardi bene ci stanno tutti, so sempre e’ stessi faccie, solo che si arriparano dal calore come le lacerte sotto alle teste delle piante. Le puteche sono tutte aperte ma i putecari stanno in ferie, scendono ad aprire con gli infradito e i cazuncielli perché stanno faticando però stanno in ferie, se entri nel negozio mi pare quasi che ci dai fastidio, perché stanno faticando però stanno in ferie, se ci chiedi qualcosa sembrano pensare “Ma tu che vai truvann?! Nun o’ vì che stong in ferie!” perché stanno faticando però stanno in ferie. E Capì? E c’hanno ragione. Le comitive di criaturi se ne sagliono dal mare con le guance rosse e spellate, i capelli ancora infusi e i pieri spuorchi di rena. O’ mare feta e nafta e la rena è nera ma questo teniamo. Tengono tutti la canottiera lasca e si cacano il cazzo a vicenda menandosi gli zaini e i palloni appresso, ma senza genio perché il mare li ha stracquati. Faccio il vico accussì almeno cammino al frisco. Fuori ai vasci i viecchi si arrocchiano con le seggie, le nonne tengono le veste a fiori e i nonni le canottiere bianche e addorano tutti di borotalco. Il giovane che fa il fierro viecchio alla staggione si avota a vendere le spogne e mentre lava la caurara e il trerrote con la pompa mi saluta sfastriuso. Un neonato schiatta a chiagnere da dentro a una finestra e qualcuno ci canta la nonnanonna. Tutto è più lento; i panni stesi sventolano più lenti, i portoni si chiudono più lentamente, le votate delle chiavi nelle maschature sembrano fare più fatica, perfino i motorini arrancano lenti sui vasoli. E Tutto è più silenzioso, che è la cosa più strana. Come se il silenzio si fosse sperzo ma si vede che non è di qua. Si sente solo ogni tanto il rumore delle caccavalle di qualcuno che sta lavando i piatti. In questo Silenzio straniero l’eco dello strascino dei miei zuoccoli mi fa pensare. E Penso. Penso che l’estate è solo una delle cose a cui chesta gente nun tene diritto. Eppure semp vene a staggione. Eppure io non lo so se per loro è na cosa bona. Eppure sembrano felici… …poi all'intrasatto da dentro a un vascio n’addore e mulignane ndurate e fritte.

martedì 3 marzo 2020

Un Amore in Quarantena

Come voi sapete ho tenuto a battesimo il celeberrimo artista neomelodico Lodovico. Dasi che comunque nella melodia bisogna essere sempre meinstrim e stare sempre sul piezzo anche se stare sul piezzo è scomodo, vi presento la nuova hit di Lodovico:

“Un Amore in Quarantena”

Nuje…
Nuje ce simm annammurati sopra i banchi di scuoooolaaaaa
Poi…
Dopo un mese a parlare con tuo padre pe ce fidanzaaaaaaà
Lui…
Non voleva questo amore perché je so dicoccupaaaaaatoooo
Ma io…
Tengo a nu zio do mio a Codogno che me fa faticaaaaaaaaà 
(scaricata di batteria)
Questo amore in quarantena
Non nun chiangnere, nun  fa a scema
Te lo giuro, nun teng a freva
Era solo uno starnuto al telefono stasera
Me so miso in malattia
M’o diceva o nonno mio
Guagliò statt a casa toja
A fatica fa ammalaaaaaaaà
(scaricata di batteria + breve assolo di chitarra elettrica)
Mo’…
Da 8 giorni chiuso in casa penso sulo a teeeeeeeeee
Chissà..
Si po pure tu me piens o fai sulo a vedeeeeeeeeeè
Io..
Taggia dicere na cosa però tu nun te ncazzààààààà
No..
Nun è stata a fatica o’ Nord che m’ha fatt ammallààààààà
(scaricatata di batteria)
Questo amore in quarantena
Colpa di una apericena
Nun sapeva manco che era
Ce so juto sul pe’ pariààààààààà
Una bionda mi guardava
Una mano mi toccava
Te lo giuro solo un bacio
E poi non l’ho vista piùùùùùùùùùù
(scaricata di batteria + breve assolo di chitarra elettrica)
(Segue Variazione)
Si sul tu a tosse int o core mije
E pirciò mo m’è credereeeeee
Il nostro amore come Enzo e Lucì
Ti prego nun me lassaaaaaaaaààààà
(scaricatata di batteria)
Questo amore in quarantena
Colpa di quella slovena
Nun sapevo manco chi era
Nun a pens manc a chella lààààààààà
No, non sono un appestato
Ma il mio cuore si è ammalato
E’ stato sulo na sbandata
Giuro non lo faccio piùùùùùùùùùùùùù
(assolo di chitarra elettrica bello lungo)
(Segue voce parlante melodrammatica)
Ti prego Amore perdonami.. Teng sul qualche decimo..
..Si Si.. dopo mi sono lavate le mane… come a Barbara Urso..
..si.. amore mio.. ti accatto tutta l’amuchina che vuò..
.. si.. Voglio bene sulo a te… t’o giuro…
(Scaricata di batteria)
Questo amore in quarantena
Questo nord m’avvelena
Io domani torno a casa
Con tuo padre aggia turnà a parlààààààà
Basta con questa Brianza
Piglio o’ reddito e cittadinanza
Subito una gravidanza
Accussì ce fa spusààààààààà
(assolo di batteria a sfumare)

(fine)