venerdì 10 maggio 2013

Il Lavoro al Tempo della Crisi...



Cari miei amici disoccupati, lo so, la vita è dura, fate un lavoro noioso e malpagato è solo per avere vitto e alloggio, vabbè se andate a lavorare veramente è lo stesso che vi credete, però giustamente tutti abbiamo una dignità e quindi a un certo punto andare a rubare gli spicci da sopra al comò di mammà potrebbe instaurare in voi un certo fastidio.

Il fatto fetente però è che c’è la crisi, che poi noi qua a Napoli non è ci siamo tanto accorti di questo passaggio, prima e dopo la crisi, insomma più o meno ci puzziamo di fame da almeno 2000 anni da mano all’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. che poi quei bastardi dei romani si so mangiati tutti i soldi della ricostruzione per fare i monumenti a Roma.

Il fatto più antipatico poi è che quando sei disoccupato un sacco di gente si sente in diritto di farsi i fatti tuoi, anche se magari non stai iscritto su facebook, allora un parente appena ti vede manco il buongiorno e subito attacca:

“ uè guagliò l’è fatt a domanda all’Ikea per andare a macellare i Cavalli da mettere nelle purpette? Quello il nipote di un amico mio l’ha fatto e mo s’è sistemato, sta all’Ikea di Bressanone part-time contratto a termine a 400€ al mese! E tu duorm oì!!!”

allora tu che sei una persona educata rispondi:

“ si si o zì l’aggio fatta!”

mentre quello che pensi in realtà è:

“ allora zio ragioniamo pacatamente di questa cosa: premesso che io abito a Casoria e fare il pendolare tutte le mattine per Bressanone non è possibile ammenochè il riporto che tieni in testa non è uno Stargate e comunque mi farebbe schifo passarci, premesso che questo fantomatico nipote dell’amico tuo esiste veramente e non è frutto di qualche tua visione allucinogena dovuta alla fatica durante l’ultimo pellegrinaggio a piedi a Pompei che hai fatto, tale individuo per poter campare con 400€ al mese a Bressanone dovrebbe dormire di nascosto nell’ikea azzeccandosi un cartellino sulla recchia e facendo finta di essere un pezzo di design svedese, per mangiare dovrebbe fare la posta agli impavidi clienti che mangiano in quel posto malefico e arrunzare i piatti di purpette e patatine avanzati che farebbero schifo anche a quella cloaca di tua moglie, usare il bagno dell’ikea pure per farsi i bidet, e come ben sai l’ikea non prevede il bidet, e comunque alla fine del contratto si ritroverebbe di nuovo a fare il barbone, però fuori dall’ikea, mo secondo te un barbone sotto contratto equivale veramente a uno che si è sistemato?”

solo che non gle lo dici perché sai che magari ti risponderebbe che a suoi tempi i giovani facevano i sacrifici e che tu sei solo un ricuttaro, quando poi lui è impiegato statale al comune di Calvizzano dal 1962 grazie alla raccomandazione di un pezzo di merda democristiano e il massimo di sacrificio che ha fatto nella sua vita lavorativa è stato cambiare l’inchiostro al timbro che si era consumato nel 1985 e ancora lo racconta come se avesse fatto la seconda guerra mondiale.

Gli altri individui abbastanza fastidiosi sono quelli che ti dicono la seguente frase “ in tempo di crisi il lavoro non lo devi cercare, ma te lo devi inventare!” … bella frase veramente… allora io una mattina mi sono svegliato e mi sono detto mo mi invento il lavoro; sono andato al supermercato sotto casa, mi sono messo il grembiule e mi sono piazzato dietro al banco salumeria a spicciare la gente, e devo dire che per una mezz’oretta ha pure funzionato questa cosa, poi il masto se ne accorto e mi voleva affellare come una mortadella.

Poi ho capito cosa si intende con questo fatto di inventarti un lavoro quando sono andato a fare un servizio all’inps di Napoli; erano le 7,30 del mattino e sul marciapiede c’erano già una cinquantina di persone, e l’inps apre i cancelli verso le 9,00, allora ho pensato “forse è meglio che mi arritiro a casa che qua alle 9,00 ci scappa il morto o se va bene se c’è qualcuno qua in mezzo che non è un falso invalido quando aprono i cancelli lo diventa veramente” mentre stavo avotando la capa al cavallo mi si avvicina un signore, a primo acchitto e data anche la fisionomia, ho pensato “questo è il parcheggiatore abusivo che mi segue ma tanto io so venuto col treno” invece costui esclama “ signore Nome, Cognome e un euro cortesemente” in pratica costui svolgeva un servizio di pubblica utilità che consisteva nell'annotare su un foglio lurido l’ordine di arrivo degli astanti in modo da permettere il regolare defluire dei fruitori dei servizi dell’inps  evitando risse, sparatorie o accoltellamenti, e in cambio chiedeva il ragionevole corrispettivo di 1 euro a persona. Mo premesso che quelle 50 persone alle 8,30 erano già diventate più di cento e facendo un rapido calcolo, posso dire con certezza che quest’uomo con una bic e un fugletiello guadagna più di un direttore di banca. Ecco.. costui è un genio! Questo significa inventarsi un lavoro! non quelli che vogliono fare gli imprenditori coi soldi di papà, inventarsi un lavoro vuol dire fare soldi a palate senza un minimo di investimento. Non è facile, bisogna avere una buona idea, però nella società schizofrenica in cui viviamo si sono aperte tante strade alla realizzazione di questo sogno. Allora io voglio suggerirvi quali potrebbero essere le figure professionali che potreste prendere in considerazione per fare soldi a sicchiate senza avere una lira, ovviamente per ogni suggerimento vi chiedo solo il ragionevole corrispettivo di 1 euro a persona:  



  1. ARTISTA CONTEMPORANEO



andate in una discarica qualunque e arrunzate quello che trovate: frigoriferi, lavatrici, cessi ecc… tornate a casa e saldateli tutti insieme, come vi viene viene, e poi dite a tutti che è un opera d’arte che vale un sacco di soldi e che raffigura una critica al consumismo sfrenato della nostra società odierna. Mo qualche strunzo che ha studiato a Lettere e sta leggendo questo post starà scapuzziando davanti al monitor in modo saccente come a dire “non è così che si fa arte contemporanea, io ho studiato, forza juve ecc…” allora io vorrei raccontarti di quella volta ( è giuro che è vero) che sono andato in un museo e dentro a una stanza vuota c’era un rotolino di nastro isolante che un giapponese aveva azzeccato al muro e quella era un’opera d’arte che valeva un sacco di soldi, quindi non mi rompere il cazzo a me e fatt e cazz tuoj, e comunque ti volevo dire che questo post sgrammaticato e volgare in realtà è un opera d’arte contemporanea che vale un sacco di soldi e c’ha dietro tutto un significato critico ma co cazz che ti dico qual’è …se non mi dai 1 euro a persona, anzi i laurati in Lettere 2 euri a persona. Afammokk.



  1. ASTROLOGO



Fare l’astrologo è facile, lo puoi fare su un sito, su un giornaletto oppure porta a porta, l’importante è che segui alcune regole fondamentali; devi essere sempre rassicurante, positivo e rimanere sempre sul vago. Ci sarà un Capricorno che oggi morirà ma tu non è che puoi dire “Cari amici del Capricorno oggi vi facete la cartella”. E poi devi inventarti un sacco di cose sui pianeti che entrano, escono ecc.. tipo “ la Luna ha le mestruazioni” “Saturno è entrato senza chiedere permesso” “Marte è andata in cassa integrazione” ecc… vi faccio un esempio: ARIETE: Amore: Uè Cuore! Vita mia! Tesoro t.v.t.t.t.t.b. Lavoro: Giove è entrata in Equitalia e non si sa quando esce, aparatevi la palla. Salute: se è primavera attenti all’allergia se è Estate non uscite nelle ore calde e bevete tanta acqua se è Inverno e/o Autunno mettetevi la Maglia della Salute. 





  1. CANTANTE



Per fare il cantante devi però avere delle specifiche caratteristiche: essere giovane, carino, ignorante e non saper cantare. Mo hai due strade da percorrere; o fai il neomelodico napoletano, allora ti vesti da cuozzo, ti allampi e canti malamente cose volgari e insulse oppure fai il cantante in italiano per le bimbominkie da Maria De Filippi allora ti vesti da cuozzo, ti allampi e canti malamente cose volgari e insulse.. mo scegli tu.



  1. LIFE STYLIST



Prima cosa devi essere gay e cattivissimo o fingere di esserlo, poi in pratica devi fare quello che facevi quando tenevi 15 anni e prendevi per il culo i tuoi amichetti poveri. Devi andare da queste persone, che poi saranno cresciute ma quei traumi gli sono rimasti, e devi deriderli per la loro povertà. Devi dire che si vestono come i Polacchi, che la macchina che tengono è una figura di merda con le ruote, che la loro casa sembra un bungalow di un campeggio a Paestum ecc.. e loro ti pagheranno per farsi dire come devono fare per fare meno schifo ai tuoi occhi, che poi pure tu fai abbastanza schifo.. è un circolo vizioso.



  1. FOTOGRAFO



Ce l’avrai un telefonino o una macchina fotografica?! E che cazz…




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