sabato 21 luglio 2018

Lovely Moonchild... Mammt.

Guidavo tranquillamente con lo stereo acceso, sono le 15 e so l'unico strunz ca va a faticare, le strade sono libere, c'è il sole, il mare in lontananza, non c'è nessuno per strada, dopo un pranzo abbondante alleggerisco il mio addome dai gas in eccesso da tutti gli orifizi disponibili, apro il finestriello e alzo il volume dello stereo, sto sentendo "Moonchild" dei King Crimson e mi sto altamente arricriando la cosidetta capocchia. Qundo all'intrasatta un cuozzo in una Wolswagen Pusher Gti nera con inserti in rosso mi si azzecca dietro accellerando rumorosamente, la strada è stretta sennò lo avrei fatto passare, è una vita ormai che mi sono arreso alla scimità, ma sono costretto a guidare con questo azzeccato al parafango per un po', niente di grave direte voi, ma il cuozzo in questione teneva anche lui lo stereo a volume alto però si stava sentendo Alessio, o forse era Raffaello, o comunque un altro neomelodico senza cognome che cantava una canzone il cui testo inneggiava alla sottomissione della donna sopratutto quando quest'ultima veste in modo troppo succinto, almeno da quello che ho capito. Mo, non per fare lo schizzinoso,ma la voce di Alessio, Nicola, Vecienzo o comm cazz se chiamm, mischiata alla chitarra di Robert Fripp veramente ti creano un disagio fisico interiore al limite della colite spastica, e lo stesso fa la voce di Greg Lake con gli assoli di Gaetano, Aniello, Giorgio ovvero chillu povero maronno che magari ha studiato al conservatorio e per mangiare è costretto a suonare la chitarra alle prime comunioni con Alessio, Raffaello, Gesuardo o comm cazz se chiamm. Alzo il volume pure io per sopraffare il cuozzo ma si sa quelli i cuozzi spendono più in impianti sterei per le machine che in lampade e casio dorati quindi per sentirmi lo stereo in grazia di Dio decido di accellerare per allantarmi da cotanta cuozzaggine. Non avevo però valutato che nel linguaggio cuozzo accellerare significa più o meno "Uè bello io teng tutt e dvd fauzi di Fastweb & Furius e la marmitta appriparata mo' ti sgommo sul cuofano!" e praticamente si è creduto che volessi intraprendere una gara clandestina stracittadina, una vie di mezzo tra un polizziottesco anni 70 e Wacky races, istintivamente ho cercato di impennare, poi mi sono reso conto che non tengo più 15 anni e soprattutto nonostante la mia stazza impennare una Lancia Ypsilon comunque è impegnativo specialmente dopo mangiato, quindi ho lasciato perdere e appena la strada si è allargata ho lasciato passare il cuozzo visibilmente compiaciuto della mia resa. Dopo sono stato un po' a riflettere e mi sono reso tristemente conto che scappare dai cuozzi per essere me stesso e finire con l'arrendermi e un pò la metafora della mia vita.

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