Io non sono razzista, in capa a me
ho solo gli stereotipi standard del razzismo, che uso a mia discrezione e convenienza,
però non sono razzista, cioè io schifo a tutti quanti senza distinzione di
razza, religione, posizione sociale, opinione politica o orientamento sessuale.
Lo dico sempre; un giorno mio figlio potrà anche diventare gay, mussulmano,
canadese, cattocomunista, l’importante è che tifa Napoli e a Natale fa il prisepio.
Il fatto di vivere a Napoli poi mi aiuta molto, siamo un
popolo di accoglienza, terra di conquistatori, e ci puzziamo di fame come gli
immigrati, quindi massima solidarietà. E poi abbiamo una visione del mondo e
delle razze molto semplificata:
- Tedesch: Svizzera, Austria, Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Finlandia.
- Francis: Francia.
- Polacch: Ungheria, Romania, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Lituania, Lettonia, Estonia, Russia, Prussia.
- Spagnuoli: Spagna, Portogallo, Messico, tutto il Sudamerica tranne l’Argentina che è terra santa.
- Mericani: USA, Inghilterra, Irlanda, Islanda, Scozia, Canada, Australia, Sud Africa.
- Cinis: Cina, Mongolia, Giappone, Corea, Filippine, Thailandia, Malesia, Indonesia.
- Marucchin: Marocco, Libia, Algeria, Tunisia, Egitto, Pakistan, Arabia Esaudita, Iran, Iraq, Afganistan, tutti gli altri che finiscono con Stan.
- Nir: tutto il resto dell’Africa.
- Indian: India, Sri Lanka, persone che fanno vedere che il fatto non è il loro per mettertelo a quel posto.
Mo’ stavo giudando in autostrada
sulla Salerno-ReggioCalabria su un tratto dove sembrava un autostrada veramente e mi venuta
da fare la pipì, forse per l’emozione di non aver trovato i lavori in corso, quindi mi sono fermato a un autogrill per
pisciare. Sono andato al bagno degli uomini e ho cercato una latrina libera, a
me non piace pisciare negli orinatoi, con la gente che ti guarda il pesce e poi
si mette a ridere, mi capita sempre, ho aperto la prima porta e davanti a me si
è presentata una visione alquanto curiosa: a circa un mezzo metro dalla tazza
c’era una cacata per terra di dimensioni eccelse, era palesemente umana e non
di cane, forse solo un alano di 2
metri potrebbe produrre una cosa del genere, insomma una
cacata che se te la fai a prima mattina ti svolta la giornata, ti riempie
proprio il cuore di gioia e soddisfazione.
Ovviamente ho desistito e sono
andato alla latrina successiva, mo mentre pisciavo leggendo gli annunci trans,
ho sentito che un altro cristiano aveva avuto la mia stessa brutta visione,
solo che questo era un settentrionale, l’ho capito dall’accento, non chiedetemi
di dove era precisamente perché non so distinguere un ligure da un milanese, o
un trentino da un torinese, o il parmigiano dal grana padano ecc.. Costui ha esclamato con questa parlata a
femminiello: “Ma Che Schifo, questi Napoletani fanno proprio Schifo”.
Io mo’ , la per la, non ho
risposto a tono perché con una mano mi stavo scutuliando e con l’altra segnavo
sullo sciacquone il numero di telefono di una cara persona che conosco con la
scritta: “anche coppie, trans, camiunisti, maniaci e invalidi civili” però
questo razzismo gratuito mi ha colpito molto.
Ho riflettuto a lungo su questo
avvenimento, e oltre alle solite pippe del razzismo a prescindere da Studio
Aperto, dei cori da stadio, il Vesuvio, la lava ecc.. ci sono due domande che
mi frullano per la testa a cui non riesco a dare risposta:
1. Cosa
ha spinto l’autore di tale gesto orribilante a cacare per terra nonostante la
tazza del cesso fosse ormai a sua completa disposizione lì a pochi centimetri?
2. Trattandosi
di un bagno pubblico di un Autogrill, con migliaia di viaggiatori che entrano e
escono tutti i giorni, persone che vengono da tutte le parti del mondo, di
tutte le etnie, come ha fatto quel uomo ad affermare, con assoluta certezza e
senza esitazione alcuna, che quella specifica cacata è stata prodotta per forza
da un intestino Napoletano?
Ovviamente ho cercato di darmi delle risposte plausibili a
questi quesiti:
risposte plausibili al quesito N°1:
- quello il mal di panza è come il Natale di Pozzettiana memoria; quando arriva arriva, forse questo essere umano teneva quella cacata a ponta di coltello da Caianiello, è riuscito a stento a parcheggiare, camminare a passo da Robocop fino al bagno e a spontarsi il pantalone e forse anche quei pochi centimetri in quelle condizioni diventano un confine insormontabile.
- è stato un Zincaro, che quelli si sa lo fanno per sfregio, pure quando ti vengono a rubare a casa poi dopo cacano per terra, forse il cesso dell’autogrill è un centro di addestramento Zincari o forse il Zincaro aveva rubato qualcosa nell’autogrill e ormai quando ruba subito gli viene da cacare a terra come quando mio nonno si mangia i sbollichini, allora ha dovuto farlo per forza altrimenti poi gli altri Zincari gli dicevano che non era buono.
- la tazza del cesso era in condizioni igienico-sanitarie al limite della soglia AIDS-AVIARIA-EPATITE Z, e allora il povero cristo ha pensato bene di cacare a terra, forse anche perché non aveva dimestichezza col protocollo standard di imbalsamazione della tazza con carta igienica e fazzolettini di cui mi vanto di aver apportato il perfezionamento con l’introduzione del ponte a tre strati di carta ad altezza buco del cesso per evitare l’effetto rinculo a schizzo dell’acqua pisciata sulle pacche. Oppure il Signore non conosceva la posizione corretta della tecnica comunemente detta “Cacata a sfioro tazza” cioè mano desta alla maniglia della porta, mano sinistra ad angolo del muro, piedi uniti, ginocchi aperti.
- il cristiano ha scoperto sua moglie a letto con l’addetto alle pulizie dei bagni dell’autogrill.
- Si sa che i cessi degli autogrill sono usati come alcova sessuale dalla peggio gente: ricchioni, transgent, pidiellini ecc.. e si sa anche che oggi si porta assai di fare il sesso cacandosi in petto, pisciandosi in faccia ecc.. e magari nella confusione della foga sessuale è scappata una cacata fuori posto, come quando lo vai ad appontare e quello svia verso l’interno coscia.
Risposte plausibili al quesito N° 2:
- essendo il popolo napoletano fatto da persone generose, il nordico ha pensato che una tale quantità di merda potesse essere prodotta esclusivamente da un partenopeo, in segno di abbondanza, prosperità e buon auspicio per tutta la città.
- essendo l’autogrill ubicato in Campania, il nordico ha pensato che deve essere stato per forza un napoletano secondo la sua convinzione padana che la Camorra fa affari solo in Campania, le pomodore con l’amianto dentro ce le mangiamo solo in Campania e che se malauguratamente il Vesuvio dovesse eruttare proprio mentre lui sta passando per Napoli, il vulcano avrà cura di riconoscerne l’accento ed evitare di disintegrarlo.
- erano evidenti nella cacata traccie di friarielli.
- quel signore è un lombrosiano dello strunzo, cioè esamina le misure, la forma ecc.. dello stronzo e sa dirti chi ne è stato la fonte; a primo impatto vedendo quella cacata gli è venuto subito in mente Gigi D’Alessio, oppure la forma, il profilo e la conformazione morfologica glene ricordavano i tratti somatici.
- fondamentalmente il motivo per cui mezza Italia ci schifa e ci offende gratuitamente è perchè sono invidiosi, perché è evidente che noi napoletani siamo superiori per inventiva, arte, creatività, cultura, pragmatismo, praticità ecc.. a qualsiasi altro popolo italico nordico di piscioni, quindi vedendo quella cacata, che effettivamente era un capolavoro di perfezione cacatoria, il tizio nordico ha pensato che fosse una cacata qualitativamente superiore alle sue e quindi ha riconosciuto, inveendo, la sua inferiorità a quella cacata.