Premessa:
come voi ben sapete io non sono cattolico, sono un adepto
del Cavanesimo ma rispetto comunque tutte le religioni, certo è che se nel 2013
esiste ancora qualcuno che crede che il Papa abbia qualcosa a che fare anche
lontanamente con Gesù Cristo poi non vi lamentate se uno crede nella prima
punta della Società Sportiva Calcio Napoli.
Anche all’interno del Cavanesimo ci sono delle divisioni,
infatti ci sono anche quelli che credono che Cavani sia esistito prima del
Napoli, gli Ebrei Cavanesimi, ed io rispetto anche loro nonostante le loro
teorie bizzarre sull’Uruguay ecc.. certo è che quando io guardo il presepio,
con Cavani bambino nella grotta, la scenografia non mi ricorda l’Uruguay, il
panaro appeso, la ceppa di pummarole fuori al balcone, il pizzaiolo che inforna
la Margherita
ecc.. a me non sembra l’Uruguay. Comunque, per l’amor di Cavani, noi
rispettiamo tutti anche quelli che credono negli Snorky . Fine Premessa.
Il Fatto:
Il Papa ha arrevutato.
Era un giorno piovoso di un freddo febbraio, nel pieno di
una merdosa campagna elettorale, e molti di noi si erano svegliati già con la Canon a tracolla per
fotografare la neve e postarla su Facebook, mentre chi come me vive al Sud e per
fotografare la neve si dovrebbe mettere in macchina, fare 20 km, andare sul Vesuvio,
fare il pupazzo con la neve sporca di nafta e con la munezza e i preservativi usati fare gli occhi, il naso ecc..
schiattarlo sul cofano, fare la foto, scendere a 3 km/h perché sennò alla
prima curva il Pupazzo vota a faccia nterra e i criaturi si mettono a piangere,
ecco noi invece stavamo sul social network di fiducia, come avvoltoi sulla
spalliera del letto di Giocomina memoria, ad aspettare che Berlusconi
annunciasse la legalizzazione della patana, oppure che Monti adottasse un
porcellino d’india, oppure che Vendola sbagliasse un congiuntivo, oppure che Di
Pietro ne azzeccasse uno.
È così “come un fulmine a ciel sereno” il Papa annuncia che
si licenzia. Il mondo intero si arrevota, in un primo momento io ho pensato che
tutto questo clamore era dovuto al fatto che per la prima volta nella storia uno
che non ha mai lavorato in vita sua si licenziasse da solo, effettivamente
Benedetto io ti voglio bene, ma tu a parte la messa la Domenica mattina, che
diciamoci la verità ti capivi solo tu, non è che faticavi così tanto, e il tutto
era anche accompagnato da varie vacanze Valtur a spese dei contribuenti
vaticani.
Invece nientedimeno era da mano a Dante che non succedeva
una cosa di questa, infatti l’ultimo ad abdicare (levare mano prima di
schiattare) era stato Celestino V che non è quello della canzone di De Gregori,
ma era un Monaco che se ne stava per fatti dei suoi sopra al monastero a
Caserta Vecchia a fare il miele millefiori e l’amaro millerbe, o al limite a
ballare e cantare con Celentano e DonBacky nei film di Totò, e all’improvviso
lo facettero Papa perché i guelfi e i ghibellini non si misero d’accordo
nonostante la mediazione di Andreotti.
Ovviamente Celestino se rumpett o cazz quasi subito anche
perché lui si era fatto monaco per non sposarsi e stare in grazia di Dio. E
quindi arruvutò e Dante lo abbuffò di parole perché era uno che non si faceva i
fatti suoi.
Mo molti di noi hanno fatto varie ipotesi riguardo alle
dimissioni di Benedetto XVI, quelle più accreditate sono le seguenti:
- essendo il Papa un grandissimo Femminiello, come tutti voi ben sapete, come tutti i Femminielli deve mettere da sopra agli altri. Chi ha un amico gay lo sa che se voi per esempio a Natale gli regalate un dopobarba e lui è sprovvisto di regalo per voi, poi alla befana vi trovate il Camion della Kinder nel garage. Quindi ha voluto fare l’uscita di scena da prima donna, anche perché così verrà ricordato ai posteri non come il Papa dei Pedofili ma come il Papa della Sparata di Cazzo.
- essendo il Papa un grandissimo Femminiello, come tutti voi ben sapete, visto che in tutta Europa si cominciano a legalizzare i matrimoni gay, ha pensato vuoi vedere che alla fine l’unico che non si può sposare sono io, che tra l’altro tengo già la vesta bianca. Mentre lui già sognava una puntata speciale nell’atelier di Mimmagiò in diretta su RealTime a scegliere la vesta da Sposa con la cainata e con Giggi D’Alessio in sottofondo che canta: “ O’Pap se spos già ten o cunvent”
- essendo il Papa un grandissimo Femminiello, come tutti voi ben sapete, si voleva far priare (pregare), si aspettava che le suore si straccivano le vesti, le guardie svizzere si tagliavano con le baionette e mettevano le foto su Twitter con l’hastag #CutForBenny, piazza San Pietro si riempiva di Sacrestani, Capere, Bigotte ecc o comunque chiunque altro che da dentro all’ombelico piscia acqua santa, che lo acclamavano a gran voce e lui come Cate Blanchet nel Signore degli anelli sarebbe stata “adorata con dolore”. E invece non se le cacata nessuno perché ha abdicato il giorno prima l’inizio di Sanremo e già tutto parlano di Maria Nazionale.
- Come il suo predecessore Celestino V, che tra l’altro era un grandissimo Femminiello, come tutti voi ben sapete, semplicemente se rutto o cazz.
Nel frattempo padre Georg già si è
licenziato, anche perché si vocifera che il prossimo Papa potrebbe essere nero,
e lui non se la sente.
in questa freddissima e piovosa giornata di febbraio sto ridendo da solo leggendo questo post.
RispondiEliminaSei grande, ironico e checazzissimo. Quoto tutto quello che hai scritto. Solo che io ho una Nikon al posto della Canon è grave?
Credo che la prima motivazione mi soddisfa più della altre, ma possiamo veramente lanciare l'hashtag #CutForBenny
Grazie!