Il mio sguardo di sfida incrocia i suoi occhi colmi di
orgoglio, in un istante i miei occhi si riempiono di commiserazione e i suoi di
panico, si guarda intorno, cercando forse qualcun altro a cui chiedere aiuto,
ma niente, ci sono solo io, mi guarda disperata per un attimo, ormai sono
guidato dalla pietà, spengo il motore, e ho già la mano sulla maniglia della
portiera, ma niente, lei distoglie lo sguardo e per
prendere tempo caccia il portafogli da cui estrae 10 euro, le fissa, mi guarda,
vanno bene, stai tranquilla, e si incammina fiera verso la colonnina del
self-service, perfetto, brava, a questo punto tifo per te, puoi farcela, sei
femmina, ma puoi farcela.
Il gestore del distributore di benzina abituato al
livello culturale degli indigeni locali ha preventivamente arricchito la
colonnina del self-service di indicazioni per celebrolesi scritte a mano col
pennarello nero indelebile, tipo: “Soldi” con annessa freccia verso la fessura,
“pompa 1”,
“pompa 2”,
“nafta”, “benzina”, sempre con la freccia ecc…
Lei guarda per un attimo quei geroglifici, con la
mano sul mento manco fosse davanti ad un enigma matematico, SOLDI!.. cazzo puoi
farcela! Sei femmina, sai benissimo cosa sono i SOLDI! Mi guarda, con un
movimento ondulatorio del capo verso il basso le simulo il movimento che deve
fare la sua mano, inserisce i 10 euro che vengono risucchiati rapidamente, il
che provoca in lei una reazione da rapina a mano armata, infatti per un attimo
alza pure le mani, si avvicina al display, immagino adesso ci sia scritto POMPA
1, POMPA 2, cazzo puoi farcela! Sei femmina, sai benissimo che cos’è una POMPA!
Faccio per scendere, lei mi guarda in cagnesco, desisto, si fa un giro intorno
ai distributori per cercare di individuare delle indicazioni, lì cazzo! In
alto! C’è scritto! E costretta a cercare di nuovo il mio sguardo, con le
sopraciglia le indico la direzioni in cui ci sono le scritte, le vede, con lo
sguardo mi ringrazia ma non troppo, come a dire “le avevo viste benissimo”, con
l’indice tesissimo clicca su POMPA 1, pensando che la sua mission impossible si
avviasse alla conclusione ma il destino infame fa apparire sul display DIESEL,
BENZINA.. vabbè questa è facile, ormai finge autorità e clicca BENZINA con
noscialanz. Resta lì, ferma, per troppo tempo, mi guarda, la supplico con lo
sguardo di poterla aiutare, sono in ritardo, cazzo, stiamo qui da un quarto
d’ora ormai, le scambia la mia supplica in un tentativo di acchiappanza, e si
volta disgustata, che poi alle 7 del mattino, coi puparuoli di ieri sera sullo
stomaco, non riuscirei ad arrattarmi nemmeno con la Ferilli, figuramoci con te
che tieni le spalle più large delle mie, e ad occhio e croce, dai capelli
rasati e la faccia da pugile intuisco che il secondo cromosoma X ti è caduto
per sbaglio tra le cosce e probabilmente la fessa ti piace più a te che a me, a
quel punto la schifo e la lascio in balia agli eventi, i miei occhi saranno fissi
sul cellulare, anzi riaccendo il motore e mi avvicino un paio di metri alla sua
abbagliante clio bianca per metterle pressione.
Lei afferra la pistola della benzina e comincia a
tirare come se dall’altra estremità ci fosse una comitiva di boyscout, arriva a
mala pena a agganciarla al bocchettone del serbatoio, ovviamente storta, preme
il grilletto terrorizzata, aspettandosi chissachè, pochi secondi, è finita! Lei
lo capisce dopo un po’, vorrebbe a questo punto simulare anche la tecnica dello
sgocciolamento della pompa, l’avrà vista fare qualche volta, ma desiste per non
rovinare tutto, si incammina a passo svelto, tirata dal rinculo della tensione
della pompa, col mento alto, simulando fretta, come una perfetta donna
d’affari, accenna perfino un saluto con la mano alzata, come i camionisti veri
sull’autostrada, ma il suo cromosoma x in più la tradisce e le scappa un
fetentissimo “buona giornata”.. chi cazz te sap.. non ti ho rivolto parola..
non si saluta la gente che fa benzina insieme a te! Vabbè .. dai sei stata
brava, tra un po’ la tua macchina si fermerà e dovrai chiamare un carro
attrezzi, il motore ingrippato ti costerà una fortuna, e già… la tua macchina è
un diesel e tu ci hai messo la benzina, avrei potuto dirtelo, è vero, ma non me
lo hai chiesto…
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